Torrita Tiberina
L’ origine del nome deriva dalle numerose torri che controllavano il traffico commerciale sul fiume. Le prime fonti storiche che citano Torrita risalgono al 747, quando Carlomanno l'acquistò per donarla all'Abbazia di Sant'Andrea in Flumine. Nel periodo medioevale e rinascimentale fu feudo dei Savelli, sotto i quali fu eretto il primo nucleo del castello con esclusione delle torri. Nel 1344 passò agli Orsini, ai quali rimase per circa due secoli.
Successivamente fu proprietà dei Melchiorri, di Cristina di Sassonia Massimi ed in ultimo di Emanuele De Gregorio nel XIX secolo. Quest'ultimo restaurò il Palazzo Baronale e collegò Torrita al Tevere tramite una strada. Infine nel 1853 Torrita fu definitivamente ceduta al principe Torlonia. Il giurista Aldo Moro soggiornò numerose volte a Torrita ed ora le sue spoglie sono raccolte nel cimitero del Comune. Torna a "Comuni"
|